I doveri dell'uomo sono una teoria della filosofia del diritto concepita per la prima volta organicamente da Giuseppe Mazzini, come conseguenza e reazione alle varie affermazioni e dichiarazioni dei diritti dell'uomo. Secondo Mazzini le due dottrine non erano in contrasto ma si integravano fra loro. In seguito questa dottrina - radicalmente cambiata nelle sue premesse e profondamente falsificata - passò come base fondativa della dottrina fascista, principalmente tramite il pensiero del filosofo Giovanni Gentile e del giurista Alfredo Rocco, tanto che l'opera originale fu bandita dall'Italia fascista.