L’interesse scientifico attorno alla civiltà fenicia e punica
in Sardegna si desta con il Canonico Giovanni Spano. Nel
suo Bullettino Archeologico Sardo lo Spano rende note le
scoperte, soprattutto fortuite, che nel corso della seconda
metà dell’800 venivano a conoscenza del mondo erudito dell’epoca.
Al centro dell’attenzione era soprattutto la città di
Tharros, allora nota soprattutto per il saccheggio indiscriminato
delle sue necropoli. Il Canonico ebbe modo di vedere
una parte dei corredi, soprattutto i piccoli oggetti preziosi e
semipreziosi, tra i quali soprattutto quelli di tipo egittizzante,
e questi ultimi crearono in lui l’idea che gli antichi Egizi in
un momento della loro storia avessero abitato una parte della
Sardegna. Oggi sappiamo che questa ipotesi è priva di fondamento,
ma è soprattutto grazie a studiosi come lo Spano
che l’isola deve la conoscenza della sua storia.....
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