Anthony Marston, John Macarthur, Emily Brent, Lawrence Wargrave, William Blore, Edward Armstrong, Philip Lombard e Vera Claythorne vengono invitati a Nigger Island, una piccola isola dalla forma di testa di negro, da un certo signor Owen proprietario dell’unica abitazione sulla suddetta isola. Gli invitati non si conoscono tra di loro e una volta arrivati scoprono che il signor Owen e sua moglie non ci sono: ad aspettarli vi sono solamente i due domestici, i coniugi Thomas ed Ethel Rogers, che come ognuno di loro non avevano ancora conosciuto i gentili proprietari della villa. Il mare che circondava l'isola è agitatissimo e quindi tutti i contatti con la terraferma sono divenuti impossibili. Gli ospiti, consapevoli di ciò, si rassegnano al fatto che dovranno trascorrere qualche giorno insieme e cominciano a chiedersi il perché del loro invito. All'interno di ognuna delle camere assegnate agli ospiti, vi è appesa al muro una filastrocca che recita la storia di dieci negretti i quali, uno dopo l’altro, muoiono in modi differenti. Mentre gli ospiti cenano e discorrono tra di loro, una voce proveniente da un nastro pre-registrato incolpa ognuno dei presenti, inclusi i due domestici, di aver commesso un omicidio descrivendo esattamente come fosse stato commesso da ognuno. Tutti, sconvolti dall'inaspettata voce accusatoria, si discolpano del proprio crimine; a eccezione di Emily Brent che si rifiuta di dare spiegazioni in merito. Dopo un'attenta analisi del perché ciascuno di loro era stato invitato senza apparente motivo, Anthony Marston, dopo aver bevuto un bicchiere di whisky, improvvisamente muore.
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