Scrivere storie, purtroppo, non sempre vuol dire vederle pubblicate. E anche nell’ipotesi più fortunata, non sempre così come erano state scritte. È una sorte editoriale che può colpire chiunque, ma non è detto che tutto il male venga per nuocere. L’inesauribile Isaac Asimov ce lo dimostra aprendo i suoi cassetti segreti e presentando le versioni originali (spesso ben diverse da quelle poi pubblicate) di tre opere che ormai sono diventate veri e propri classici: Paria dei cieli, La fine dell’eternità e Roger o della gravità. È una occasione unica per poter gustare un Asimov inedito nella sua veste più autentica, quasi un tuffo in un universo parallelo dove il Buon Dottore rimane un maestro della fantascienza moderna... ma con storie che noi non abbiamo letto.
Attenzione! Non sei autorizzato a visualizzare questo testo / Solo gli utenti registrati possono visualizzare questo testo!
Attenzione! Non sei autorizzato a visualizzare questo testo / Solo gli utenti registrati possono visualizzare questo testo!
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.