L’uretere è un organo deputato unicamente al collegamento tra il rene e la vescica. Per la delicatezza della sua struttura anatomica e per la sua estensione in lunghezza che ne condiziona complessi rapporti anatomici con molti altri organi, detiene una fragilità intrinseca alla patologia propria, offre scarsa difesa al coinvolgimento da parte delle patologie di organi vicini ed è predisponibile ai traumi chirurgici ed endoscopici. Nella pratica clinica, queste caratteristiche vengono non infrequentemente sottovalutate, esponendo l’organo a pericolose sequele.
Inoltre, lo sviluppo e la diffusione delle tecniche endourologiche, se da un lato rappresenta un brillante esempio di chirurgia mininvasiva, dall’altro ha , aumentato le possibilità di danno iatrogeno in corso o successivo alle manovre stesse.