In questo romanzo breve (o racconto lungo che dir si voglia) del 1930 ci descrive le vicende della giovane Yvette, figlia di un predicatore con una separazione alle spalle. Trasferitasi a Papplewick la famiglia di Yvette si presenta come un'accozzaglia di persone mal assortite. La sorella Lucille, ribelle quanto lei, è leggermente più responsabile ma non vuole ancora prendere marito ed è convinta che bisogna divertirsi prima di compiere una scelta tanto azzardata. La zia Cissie è un'arpia che odia a morte Yvette per la sua spontaneità e ingenuità, nonché per la sua indifferenza per i sentimenti altrui.