Sono passati tredici anni dalla grande catastrofe che ha inghiottito le città e ridotto gli Stati Uniti a un’immensa distesa di polvere e desolazione, dove solo poche comunità isolate cercano di combattere la fame, le malattie e la violenza. I sopravvissuti si aggirano in questo scenario spettrale in preda al terrore di cadere vittime dei cani selvatici e delle bande di razziatori, prima ancora che del freddo e delle privazioni.