Il contabile della mafia Turi Arcangelo Leofonte ha scontato undici anni di carcere duro, dopo aver testimoniato contro il clan degli Scalia, quasi interamente debellato grazie alla decisione dell'uomo di collaborare con la giustizia. Ora Leofonte può finalmente rifarsi una vita lontano dal mondo del crimine, con una nuova identità.
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