Uno, due, tre... È contando in questo modo che Sarena ricomincia a respirare dopo un attacco di panico. È una ragazzina di origine tunisina testarda e volitiva, che se si mette in testa una cosa non molla più. Per lei, tornare a respirare equivale a tornare a combattere, non solo per ottenere una vittoria nella boxe, lo sport in cui è un talento dall'età di 6 anni, ma anche un riconoscimento come cittadina e atleta italiana. Sarena abita in un territorio difficile, in cui la palestra rappresenta uno dei pochi luoghi in cui un riscatto è possibile. La sua è una vita scandita da scuola e allenamenti, attorno alla quale ruotano figure fondamentali: i genitori, la gemella, ironicamente definita Raddoppio, la sua migliore amica, Tarta, il Super, il professore di Tecnologia, e gli altri amici: Pasquale e Reilki. Ma, soprattutto, c'è il Maestro, il suo mentore e il suo vero angelo custode. Un colpo imparabile dalla vita, però, Sarena lo riceve lo stesso giorno della vittoria al suo primo match, quando Tarta muore per una pallottola vagante. Come una brava atleta va avanti, senza accorgersi di quanto questo dolore e questa rabbia le scavino dentro, fino a che, nel succedersi altalenante di incontri e perdite, a un certo punto decide di arrendersi. Sarà solo l'amore per quella terra che sente sua, anche se ancora non la riconosce come cittadina, e che come lei è bisognosa di risposte e di riscatto, a spingerla a trovare la forza di rialzarsi e raggiungere il suo traguardo. Il romanzo ispirato alla vera storia di Sirine Charabi, azzurra delle Fiamme Oro, argento ai mondiali di boxe di Nuova Delhi 2023.
Età di lettura: da 11 anni
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