Una notte unica. Quella del 19 marzo a Valencia è una notte che nessun altro al mondo festeggia seguendo questo rituale. Tra la musica delle bande e i fuochi artificiali, a rapire gli sguardi e l'immaginazione della gente sono le Fallas, le statue colorate che a centinaia si contendono il premio per il migliore allestimento e che secondo la tradizione vengono bruciate nelle strade, in un infernale tripudio di fiamme e fumo che ricorda una città in guerra. È come l'inizio di un nuovo anno, ma più profondo, più intimo. Agli occhi degli spettatori, nell'istante magico in cui la luce sconfigge le tenebre, si manifesta il ciclo infinito della vita che si estingue e si appresta a ricominciare. La rinascita dalle ceneri. C'è stata una volta, tuttavia, in cui le tenebre hanno sconfitto la luce. Qualcuno ha ucciso un uomo e ne ha occultato il cadavere dentro una Falla, per arderlo nel rogo purificatore. Del macabro delitto è stato forse accusato un innocente, e indagare dopo anni ricostruendo l'intera sequenza degli eventi è l'inaspettata missione di Fabio, studente italiano di giornalismo. Per svelare il mistero della notte più scura che si sia mai vissuta a Valencia.
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