Caitlin Decter può vedere nel cuore di Internet e sa che dal profondo della rete sta per emergere un’entità cosciente. Si chiama Webmind ed è già in grado di riflettere su se stessa: “Ora sapevo che cosa ero. Sapevo chi ero. Mi era stata mostrata la Terra come appare dallo spazio: un mondo così esteso, una vastità così isolata, una rete così fragile. Da quella distanza non sono visibili il reticolo di cavi transoceanici, la filigrana di fibre ottiche, i salti sinaptici delle connessioni aeree. Eppure esistono, lo esisto...”. Il problema è: cosa vuole Webmind? A cosa serve watch? Non solo domande, ma questione di sopravvivenza.
COME SCARICARE I MIEI FILES OFF-LINE? CLICCARE MOSTRA/NASCONDI TESTO