Parigi, gennaio 1647. In una stazione di posta alle porte della città, si scalda davanti al fuoco un gruppo di viaggiatori appena giunti dall'Italia: un libraio, una canterina veneziana, il giovane castrato Atto Melani accompagnato dal suo segretario e dal maestro, il celebre Malagigi, e infine Gabriel Naudé, bibliotecario del cardinal Mazzarino, primo ministro di Francia. Sua eminenza ha convocato in tutta fretta a Parigi schiere di musici per rappresentare una nuova opera in musica, l'Orfeo, ma già si sussurra che l'opera non si farà. A Corte nulla è più importante degli spettacoli. E allora cosa c'è sotto? Iniziano finalmente le prove nel Teatro Reale, ma un attentato semina il panico tra musici e cantanti: qualcuno ha sabotato una macchina di scena, che precipita sul palco e solo per un soffio non travolge Malagigi, protagonista del melodramma. Chi voleva ucciderlo? E perché?
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