Jessica Wärnberg - Roma. Storia di una città e dei suoi papi (2024)
Quando i primi cristiani giunsero nella Roma pagana, a metà del I secolo d.C., la città era già il cuore pulsante di una delle maggiori civiltà dell'Occidente, aveva dato origine a una repubblica che aveva dominato e influenzato l'intero bacino del Mediterraneo ed era la capitale di quello che sarebbe diventato uno dei più vasti imperi mai esistiti. A segnarne però il destino, cambiandolo per sempre, fu l'arrivo dalle coste della Galilea di Pietro, un umile pescatore intenzionato a diffondere una fede appena nata. Dopo la sua morte, i fedeli del nuovo culto cominciarono a recarsi in pellegrinaggio alla sua tomba, sul colle Vaticano, un luogo spoglio su cui secoli più tardi l'imperatore Costantino avrebbe eretto una grandiosa basilica. Lentamente, Roma si trasformò dalla città dei Cesari in quella dei papi. E fu proprio la nuova religione a consentirle di mantenere la sua rilevanza ben oltre il crollo del grande impero romano d'Occidente.
In un racconto che attraversa due millenni e ricostruisce tutte le tappe della Roma cristiana, Jessica Wärnberg mostra come gli uomini succedutisi sul trono di Pietro ne abbiano plasmato la storia e come una città abbia finito per identificarsi con una religione, diventandone un simbolo che ancora oggi risuona con forza.
Passando con eleganza dal sacro al profano, Roma offre la visione inedita e spesso sorprendente di una città e del suo popolo, e di un'istituzione che è allo stesso tempo familiare e sfuggente. Perché la storia di Roma e dei suoi papi è composta da molteplici narrazioni che si intrecciano non solo l'una con l'altra, ma anche con la storia della Chiesa cristiana e del mondo nel suo complesso.
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