Formato: EPUB
Con “Fede e critica”, saggio inedito del 1955-1956, Guido Morselli volle innanzitutto spiegare a se stesso, ragionando con quella lucidità ben nota ai lettori dei suoi romanzi, un passaggio decisivo della sua vita, in cui si sentì ricondotto, dalla sua posizione di «uomo qualsiasi… senza alcuna particolarità pia o edificante» a quella di uomo religioso. Piuttosto che darci ancora una volta «il racconto, drammatico o più spesso patetico, di una conversione», illuminato perciò da un punto d’arrivo, Morselli ha voluto offrirci la sua vicenda «nella successione degli aspetti che le cose hanno mostrato via via che si presentavano». Perciò, al sorprendente manifestarsi di una ‘fede’ si accompagna qui a ogni passo la lama affilata della ‘critica’, una dura critica che vuole continuamente mettere «con le spalle al muro» le giustificazioni teologiche – innanzitutto per quanto riguarda il rapporto fra Dio e il male – e insieme mettere alla prova quell’ignoto personaggio che, all’interno del soggetto, dichiara appunto di credere.
Gli utenti del Visitatori non sono autorizzati a commentare questa pubblicazione.