L'illustrazione della guerra tra Italia e Grecia (1940-1941) ha sempre attirato l'attenzione di storici, studiosi e ricercatori, in Grecia come in altri Paesi. Tutte queste illustrazioni, disegni umoristici e caricature pubblicati durante quel periodo sulle pagine di svariate riviste, giornali quotidiani e cartoline postali rivestono un particolare interesse.
Con l' esplosione della guerra, e forse già da prima, molte case editrici e piccole tipografie, prevedendo gli sviluppi dello scontro, avevano cominciato a pubblicare una grande quantità di cartoline postali, distribuendole in omaggio ai soldati nelle caserme militari. Responsabili di queste distribuzioni erano il Servizio Militare Postale per i soldati e la Posta Civile per chi voleva spedirle al fronte di guerra. Le illustrazioni di queste cartoline si dividono in due grandi gruppi: quelle di contenuto "patriottico" e quelle di contenuto puramente satirico. Le cartoline satiriche riproducevano immagini che prendevano in giro il nemico e avevano un grande successo tra il pubblico, costituendo in questo modo una forma di propaganda. Sorpassavano spesso i limiti della decenza (volendo umiliare gli invasori) e mostravano le qualità dei disegnatori e dei caricaturisti greci.