Anche i terroristi armeni hanno un cuore, benché siano da annoverare tra i dinamitardi più pericolosi. Qualche volta si pentono, perfino, e sono disposti a far quattro chiacchiere sui loro amici: gente pericolosa come il palestinese Abu Nidal, il KGB e i servizi segreti siriani. Il problema è raccogliere le confidenze e fare in modo che il pentito non si penta di averle fatte. Sembra un gioco di parole, ma per un lavoro così non ci vuole meno di Malko Linge, e pure con lui non è detto che tutto vada liscio. Anche perché Belgrado, teatro dell'azione, è una città verde e piena di attrattive ma ben poco tranquilla, frequentata com'è dal top del terrorismo e dello spionaggio internazionale.
Gérard de Villiers (classe 1929) è un famoso giornalista e scrittore francese. Il suo successo si basa interamente sul personaggio di Malko Linge, principe austriaco ed agente della CIA: la serie di romanzi che lo vede protagonista ha come sigla SAS, acronimo di Son Altesse Sérénissime. Dal 1965 de Villiers ha scritto quasi duecento romanzi, editi dalla propria casa editrice (la Éditions Gérard De Villiers, appunto), e in Italia usciti nella collana Segretissimo; quest’ultima, dal 2008, ha dedicato al personaggio una collana a parte: Segretissimo SAS.
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