Robin Flair è una cameriera ventiquattrenne che lavora in una piccola caffetteria del Queens e sogna di incontrare l’uomo dei suoi sogni sotto l’albero di Natale. No, aspettate un attimo… ricominciamo da capo, perché non è proprio così. Robin Flair è una criminale incallita che usa un lavoro da cameriera come copertura per passare sotto i radar della polizia e tutto ciò che desidera per Natale, è mettere le mani su un sacco di soldi. Ecco, così va meglio. Robin non ha niente contro il Natale. È il due Dicembre ad essere la sua kryptonite e con buona ragione, ma quest’anno per la prima volta nella sua vita, questo giorno tanto odiato sembra riservarle finalmente qualcosa di speciale — e speciale, nel vocabolario di Robin, significa "con tanti zeri”. Ma non è sempre quando desideriamo tanto una cosa che l’Universo decide di mandarcene un’altra che non sapevamo di volere? È esattamente così che nella vita di questa poco di buono, bugiarda di professione arriva Christopher Nichols, un affascinante e adorabile pubblicitario che — a parte essere l’epitome di alto, moro e bellissimo — incarna tutto ciò che lei non è. Con un uomo perfetto che arriva al momento sbagliato, un ex-fidanzato poliziotto sempre alle calcagna, una nonna alcolizzata che crede che una tazza di cioccolata fumante sia la soluzione ad ogni problema della nipote e una truffa da portare a compimento, il Natale di Robin promette di essere un addobbatissimo casino, perché scegliere fra un metro e novanta di virile amabilità e due milioni di dollari non è facile per niente.
Inganni, bugie, sotterfugi, loschi piani, raffiche di neve e baci sullo sfondo di una Grande Mela decisamente un po’ marcia in una commedia natalizia divertente, romantica e non convenzionale da leggere con un sopracciglio alzato, o forse due.
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